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Lo strano aneddoto della Calle del Codo di Madrid

Vicino al Mercado San Miguel di Madrid, c’è una piccola stradina che racconta un aneddoto interessante e bizzarro riguardante un famoso scrittore esistito fra il 16esimo e 17esimo secolo.

È interessante, girando per la città, notare come alcuni nomi di strade facciano riferimento a fatti storici, personaggi o alla sua apparenza.

È questo il caso della Calle del Codo ovvero del gomito, chiamata così proprio perché ricorda tale forma.

Racconta la storia che Francisco de Quevedo, celebre scrittore e poeta spagnolo, era spesso incline a passare le sue serata fra taverne e luoghi di divertimento dell’epoca e che, per rincasare, passava dalla Calle del Codo e, approfittando della stradina stretta e poco illuminata, dopo le tante bevute, soleva far pipì proprio qui.

Gli abitanti di tale strada, stanchi di trovare sempre della pipì nella loro via, disegnarono una croce e scrissero “no se mea donde hay una cruz” (non si fa pipì dove c’è una croce), nella speranza che quel segno sacro scoraggiasse le persone.

Calle del codo targhetta Madrid aspassoperlaspagna.it

Quevedo, vedendo quella scritta, ne aggiunse un’altra che rese ben chiare le sue intenzioni e ribadì il suo carattere ironico ed impertinente “no se coloca una cruz donde se mea” (non si mette una croce dove si fa pipì).

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