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10 curiosità sulla vita di Pablo Picasso

Gli artisti, si sa, sono sempre un po’ particolari ed è forse grazie alle esperienze caratteristiche della loro vita e all’alta sensibilità, che sono diventati quelli che sono.

Fra i pittori spagnoli, si può dire che Pablo Picasso sia uno di quelli che ha avuto una vita abbastanza “normale”, ma non per questo priva di curiosità.

Ti va di scoprire 10 curiosità su Pablo Picasso che probabilmente ancora non conosci? Allora iniziamo subito!

1) Pablo Picasso aveva in realtà 7 nomi. Era credenza popolare, all’epoca, che questo proteggesse il bebè. Il pittore si chiama infatti Pablo, Diego, José, Francisco de Paula, Juan Nepomuceno, Cipriano y de la Santísima Trinidad. Pablo era il nome di un suo zio sacerdote, morto appena due anni prima della sua nascita.

2) Il suo cognome principale non è Picasso (che è il cognome della mamma), ma Ruíz ovvero quello del padre. Il cognome Picasso è di origine italiana infatti la famiglia materna aveva origini liguri. Decise di “cambiare” cognome sia perché troppo comune in Spagna, sia per ribadire il suo contrasto artistico con il padre, maestro d’arte.

3) Fu suo zio Salvador Ruíz che lo fece nascere. Egli era infatti medico del porto e venne chiamato per far nascere Pablo in casa. Dicono che gli abbia salvato la vita soffiandogli del fumo di sigaro in bocca, dato che il bambino aveva problemi respiratori alla nascita.

Statua Pablo Picasso Málaga- aspassoperlaspagna.it

4) Sua sorella Lola (all’anagrafe Dolores) nacque il 28 dicembre del 1884. Tre giorni prima c’era stato un terremoto a Málaga e, per questo, venne soprannominata la “terremotica”. L’altra sorella di Pablo, Maria de la Concepción (detta Concha), nacque nel 1895 e morì di tubercolosi alla tenera età di 7 anni.

Corrida - aspassoperlaspagna.it

5) Visse in varie città che ispirarono la sua arte quali: A Coruña, Barcellona, Madrid, Parigi…

6) Visitò molte città in Italia quali: Milano, Roma, Firenze e Napoli

7) Picasso era un amante della sua terra, l’Andalusia, e delle sue tradizioni. Amava particolarmente la corrida e il flamenco.

8) Durante il suo esilio, nel periodo in cui la Spagna era sotto regime dittatoriale franchista, il torero Luis Miguel Dominguín (il papà di Miguel Bosé), regalò una capa (un mantello) a Picasso. Non potendoglielo consegnare direttamente, lo fece recapitare dai giocatori del Real Madrid durante una partita.

9) Il suo barbiere, Arias, era un suo fidato consigliere e fu lui a farlo avvolgere, durante la sua veglia funebre nella capa che tanto amava.

10) Morì nel 1973, alla veneranda età di 91 anni

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