Partiamo da un presupposto: ogni persona è diversa e recepisce e può imparare le cose differentemente, secondo anche le proprie predisposizioni personali. C’è chi è più portato per le cose che richiedono logica, chi per quelle che richiedono fisicità, chi per quelle che richiedono più memoria…

A me, ad esempio, è sempre piaciuto imparare nuove lingue forse perché comunicare è una mia necessità primaria. Mi risulta, e lo dico seriamente, davvero frustrante andare in un paese dove non capisco quello che mi dicono ma soprattutto dove non sono in grado di esprimermi.

Se sono riuscita con il mio post a comunicarvi che lo spagnolo è una lingua che vale la pena imparare (se ve lo siete persi, lo trovate qui), possiamo passare al prossimo step ovvero ai metodi, che io ritengo utili, per imparare lo spagnolo (ma che sono applicabili a qualsiasi altra lingua).

 Imparare lo spagnolo: quali sono i metodi migliori da usare?

 1)      Lezioni in classe, libri e CD audio: sono i metodi più tradizionali ma che penso funzionino solo se sono interattivi o stimolanti. Come fareste a imparare bene solo davanti a un libro di grammatica ed esercizi? Vi verrebbe voglia di tornare a lezione con un insegnate noioso e antipatico? Penso che vi annoiereste subito e perdereste l’interesse. I CD audio, invece, sono utili perché si possono ascoltare accenti e modi di parlare diversi rispetto a quelli dell’insegnante che siamo abituati ad ascoltare.

2)      DVD: io ho iniziato proprio così ad imparare lo spagnolo! I miei erano della collana, non so se è ancora reperibile, chiamata “Bienvenido al español”. Ne avevo provati altri, ma non mi piacevano moltissimo. Prendevo sempre il primo DVD (che tra l’altro di solito è in omaggio insieme al giornale) e vedevo se mi ispirava, se lo trovavo noioso…cestinavo! Il problema del DVD è che non hai nessuna interazione e che non puoi fare domande “all’insegnante” che spiega.

3)      Corso su Youtube: se avete già letto la mia pagina CHI SONO, avrete notato che ho aperto un canale Youtube. Le lezioni sono già partite: se volete seguirle, vi consiglio di iscrivervi al mio canale o alla mia pagina Facebook in modo da rimanere sempre aggiornati. Perché seguirli? La grafica dei miei video non sarà certo bella e professionale quanto quella di un DVD, ma vi assicuro che sarò a vostra disposizione per rispondere a dubbi e domande o anche solo per scambiare una battuta. Saprò spiegarvi bene lo spagnolo? Questo dovrete deciderlo voi…

4)      Vivere nel posto in cui si parla quella lingua: questa è una delle migliori opzioni in quanto penso che solo praticando si possano raggiungere certi risultati. Il mio periodo in Erasmus a Bilbao per circa 6 mesi, mi ha aiutato a comprendere meglio i vari accenti, i modi colloquiali e ovviamente la cultura del posto.

5)      Parlare con un madrelingua: è un’opzione che non consiglio a chi vuole imparare la lingua ma a chi, avendo già raggiunto certi livelli, vuole migliorare la parte di conversazione. Attenzione che il fatto che la persona sia madrelingua non significa necessariamente che sia la persona giusta da cui poter apprendere. Potrebbe, per esempio, succedere che la persona parli troppo colloquialmente la propria lingua, faccia degli errori (di grammatica od ortografia) o semplicemente non abbia la pazienza di saper spiegare una cosa. Noi, per esempio, sapremmo insegnare tutto quello che sappiamo fare? Direi di no… 

6)      Buttarsi (non dalla finestra): non c’è miglior maestro dell’esperienza e….degli errori!!! Provate a dire (soprattutto se siete uomini) che siete imbarazzati usando erroneamente ESTOY EMBARAZADO: gli occhi della gente e le risate vi faranno capire di aver detto uno strafalcione. “Estar embarazado”, infatti, non significa niente perché si dice “estar embarazada” ovvero essere incinta. Pensate che potrete mai dimenticarvi di questo episodio?