Il 19 luglio sono usciti su Netflix i nuovi episodi de “La casa di carta 3”, una serie trasmessa per la prima volta solo in Spagna da Antena 3 ed acquistata successivamente dal colosso americano che le ha fatto fare davvero il boom.
Se non avete ancora iniziato a vederla o siete indietro con gli episodi, aspettate a leggere questo articolo e cliccate su uno di questi due: “La casa di carta – 1 parte” o “La casa di carta – 2 parte”
La trama de “La casa di carta 3”
Dopo il colpo epico alla Zecca di Madrid, i nostri “eroi” si trovano sparsi per il mondo a coppie di due: Rio e Tokio, Denver e Monica/Stoccolma (con il loro bimbo Cincinnati), il Professore e Raquel (ora Lisbona), Helsinki e Nairobi. Come sempre, sarà la spregiudicatezza di Tokio, aiutata dalla tecnologia, a dare il via alla nuova avventura: riportare a casa Rio dopo essere stato arrestato e torturato dai servizi segreti spagnoli. Il piano d’azione è stato elaborato anni prima dal defunto Berlino, vero fratello del Professore: derubare la Banca di Spagna delle sue riserve d’oro. Il piano è così complicato che la banda avrà bisogno di nuovi membri: Palermo (amico di vecchia data e segretamente innamorato di Berlino), Bogotà (le cui competenze saranno fondamentali) e Marsiglia (che aiuterà stando fuori dalla Banca). Come reagirà lo Stato spagnolo all’ennesimo colpo del Professore? L’Ispettrice Sierra, la nuova negoziatrice, quali armi userà per far arrendere i rapinatori? Solo una cosa è certa: i soldi fanno gola, ma è sempre l’amore la nostra più grande debolezza.
Curiosità su “La casa di carta 3”
*Dopo “Bella ciao”, abbiamo altri due richiami al nostro paese: il nuovo membro Palermo e Firenze, la città dove viveva Berlino quando ha elaborato il suo piano di rapina
*Per la prima volta la banda ha un animale, il furetto Sofia che aiuterà i suoi compagni a depistare la polizia
*Nonostante Berlino sia morto alla fine della seconda parte, questo personaggio avrà un ruolo fondamentale e verrà svelato moltissimo sulla sua vita