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Studiare a Santiago de Compostela: intervista a Stefano

Oggi Stefano ci porta in Galizia, a Santiago de Compostela. Molti la conoscono per il Cammino ma c’è molto, molto di più! Curiosi? 😉

studiare a santiago - aspassoperlaspagna.itCiao Stefano! Hai deciso di fare il tuo Erasmus a Santiago. Come mai hai scelto di trasferirti all’estero? Come mai proprio la Spagna?

Ho sempre voluto visitare la città di Santiago de Compostela, che ho conosciuto soprattutto per il famoso “Cammino”, ho dunque pensato di conoscerla al meglio approfittando di un periodo di permanenza all’estero che già da tempo stavo considerando di realizzare: il progetto Erasmus. La mia scelta non è stata indirizzata alla Spagna quanto alla città di Santiago stessa. Alla fine mi sono trovato così bene che ho deciso di tornare dopo la laurea per conseguire un master proprio a Santiago, periodo durante il quale ho anche lavorato in un pub e ho collaborato con l’associazione per studenti “Sharing Galicia”.

Che Università hai frequentato? Cosa ne pensi del loro sistema universitario? Che differenza trovi con l’Università italiana?

Ho frequentato l’Università di Santiago de Compostela (USC). Durante l’Erasmus la Facoltà di Filoloxia (filologia in castellano) e, durante il Master, la Facoltà di Economia. Le differenze fra il nostro sistema di studio e il loro sono moltissime: ci sono molti lavori pratici (ricerche, lavori di gruppo, presentazioni…) e la frequenza è obbligatoria (in caso contrario si può solo frequentare l’università a distanza UNED). I professori sono più o meno come da noi: alcuni molto disponibili altri per niente.

Conoscevi già questa città prima di abitarci? Perché l’hai scelta?

Ho conosciuto questa città attraverso un libro di Paolo Coelho: “Il Cammino di Santiago”. Dopo averlo letto, ho cominciato a informarmi sulla città e sul Cammino stesso, appassionandomi enormemente a questo luogo. Dunque ho pensato che il modo migliore per prepararmi all’esperienza del Cammino fosse quella di immergermi nei luoghi ove esso aveva avuto origine.

Dove hai imparato lo spagnolo?

Ho imparato lo spagnolo durante i miei primi anni di Università nella mia città natale. Tuttavia posso affermare senza ombra di dubbio che non basta studiare una lingua per conoscerla. Praticarla in Galizia mi ha davvero dato le basi giuste per poterla utilizzare come si deve; nel mondo del lavoro, come nella vita di tutti i giorni.

Hai trovato difficoltà nel comunicare con le persone del luogo? Pensi che la conoscenza del gallego sia importante per studiare lì?

Per niente! Le persone sono molto aperte e ti parlano volentieri, anche se i galiziani sono un po’ difficili da conquistare…c’è un detto in Galizia secondo il quale per entrare nel cuore di un gallego devi faticare, ma una volta entrato non ne esci più. Lo confermo appieno. Le persone che incontri in Galizia possono essere amici veri, devi solo…avere pazienza. La lingua gallega è un pezzo fondamentale della loro cultura. Per studiare lì bisognerebbe conoscerlo, visto che alcune materie sono impartite unicamente in questa lingua, principalmente dipende dai professori: alcuni sono molto disponibili ad aiutare gli stranieri che non lo capiscono.

Cosa ti mancava di più dell’Italia?

studiare a santiago - ayutamiento la coruña

Facciata del Comune di A Coruña

Il clima! La Galizia è una terra bellissima, ma piove per una buona parte dell’anno (a Santiago specialmente). Poi la cucina; benché si dica che sia il luogo della Spagna dove si mangia meglio, io continuo a preferire la cucina dell’Italia.

Durante il tuo Erasmus, hai visitato altre città in Galizia? Quali consiglieresti assolutamente?

A Coruña. Una delle città più belle che io abbia mai visto, forse perché c’è il mare. Da lì ho assistito al tramonto più bello che abbia mai visto in vita mia. Poi Ourense, con le sue terme (gratuite e all’aria aperta) e la sua zona vecchia piena di locali che vendono i vini più buoni della regione. Poi sono imperdibili: le islas Cies (un paradiso naturale vicino a Vigo) e la Ribeira Sacra (vicino Ourense). Poi vedere il tramonto dal faro di Finisterrae. E’ indescrivibile.

Qual è il tuo monumento o luogo preferito di Santiago? Perché?

Il mio luogo preferito di Santiago è Plaza do Obradoiro, dove c’è la facciata della cattedrale. E’ il primo posto che ho visto arrivando a Santiago quando arrivai dall’Italia. Passando di lì la sera (magari prima di uscire), c’è un’atmosfera di pace surreale.

Cosa fare nel tempo libero a Santiago? Puoi consigliarci qualche posto “meno turistico”?

Si possono visitare i musei (do Poblo Galego, das Peregrinacions..) oppure i parchi (Alameda, Bonaval..), o “ir de tapas” in Rua do Franco o in zona vecchia. Un posto non molto conosciuto ai turisti che mi permetto di consigliare per fare tapas, è l’Ourense (si trova in Rua do Franco), un tipico bar gallego (rigorosamente in legno) dove una cunca (una tazza di vino) costa 50 centesimi con tapas inclusa. È il più famoso, ma ce ne sono molti nei dintorni, ad esempio per bere qualcosa e ascoltare la musica tipica della Galizia (la muiñeira), c’è Casa das Crechas in Plaza Cervantes.

Grazie mille per la tua disponibilità 🙂

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