Oggi siamo a León, capitale della regione Castiglia e León, per parlare con Donatella che ci racconta la sua esperienza Erasmus.

Ciao Donatella! Hai deciso di fare il tuo Erasmus a León. Come mai hai scelto di trasferirti all’estero? Come mai proprio la Spagna?

Ciao cara Stefania! Ho fatto domanda per andare in Erasmus in Spagna nel 2011 per imparare lo spagnolo. Mi ero iscritta all’Università degli Studi di Macerata nel settembre 2010 e avevo estrema necessità di perfezionare il mio spagnolo. Quale migliore occasione di un Erasmus?

Che Università hai frequentato? Cosa ne pensi del loro sistema universitario? Che differenza trovi con l’Università italiana?

Ho studiato alla Universidad de León seguendo vari corsi della facoltà di Filosofías y Letras. Ho trovato fin dal primo giorno in Università una buona organizzazione, sebbene molti di noi studenti Erasmus venivano lasciati da soli dalle Università di casa senza sapere cosa fare! Ricordo che la maggior parte degli esami che ho fatto erano scritti e molto, molto, molto semplici. Domande elementari, senza tranelli. L’esame di lingua francese è stato altrettanto semplice. La prof aveva perfino dato delle unità specifiche da ripassare e delle ricette di cucina francese da imparare a memoria. Queste cose in Italia le facevo alle medie eheheh mentre gli esami di lingua a Macerata sono lunghi e tosti. Perciò penso che il loro sistema universitario sia molto semplificato e un tantinello superficiale rispetto a quello italiano che è estremamente impegnativo e pieno di professori che, per un bel voto, vogliono vedere che le cose che hai studiato le possiedi veramente!

Conoscevi già questa città prima di abitarci? Perchè l’hai scelta?

In realtà no e non avrei voluto andarci. Come mete spagnole nella domanda per partecipare al bando LLP Erasmus avevo scelto la caldissima Alicante e la freddissima León perchè avevano degli esami che corrispondevano al mio piano di studi italiano e ovviamente, a me che soffro spropositatamente il freddo, è toccata León! Poi però si è rivelata un’esperienza davvero unica. León è una tappa del Camino de Santiago e questo ha segnato i miei sei mesi vissuti lì. Credo che prima o poi ci tornerò, e spero vivamente di tornarci con la mia più cara amica polacca che ho conosciuto lì.

Dove hai imparato lo spagnolo?

Vivendo in Spagna, a León.

Hai trovato difficoltà nel comunicare con le persone del luogo?

Beh la gente di León è molto chiusa, come d’altronde tutte le genti di paesi del nord di una nazione, ma ho fatto facilmente amicizia con persone del País Vasco e del sud! Dopo un po’ mi hanno lasciata entrare nei loro gruppi ed è stato tutto più semplice.

Cosa ti mancava di più dell’Italia?

La mia famiglia, senza ombra di dubbio. Avevo delle coinquiline un po’ particolari e ho sofferto molto per la differenza di stili di vita che loro non accennavano a far incontrare e mi mancava la mia famiglia, le uniche persone che mi amano semplicemente per come sono. Infatti appena tornata il 28 febbraio 2012 ho dedicato a loro il mio primo tatuaggio.

Durante il tuo Erasmus, hai visitato altre città nella regione di Castilla y León? Quali consiglieresti assolutamente?

Eeeeeeeeeeh! Troppe ne ho visitate grazie ai miei! Praticamente tutta la Castilla y León, tutta la costa galiziana, le Asturie e le più importanti città come Astorga, Oviedo, Gijón, Santiago de Compostela, A Coruña, Burgos, Palencia e taaaaaaante altre! Molti week end ho anche preso i bus che partivano dalla stazione dietro casa e scoprivo i piccoli e caratteristici paesini lì intorno! Direi che quelle che ho citato sono le più caratteristiche, ma un tour della Galizia e le sue straordinarie coste e scogliere alla stregua del piccolo borgo di mare Curdillero è un MUST.

Qual è il tuo monumento o luogo preferito di León? Perchè?

Beh il mio luogo e monumento preferito è sicuramente la piazza centrale con la Cattedrale che è imponente e magnifica. Lì una scritta a grandezza d’uomo di bronzo di L E Ó N le fa da guardia, ed è un luogo magico perchè mi ricorda tutti i ritrovi con i miei amici prima di irnos de tapas o ir a pasear!

Cosa si può fare di veramente tipico a León?

Prima di tutto incontrare e conoscere i pellegrini del Camino che sono di passaggio, parlare con loro e farsi raccontare le loro avventure. Poi irse de tapas nel Barrio Húmedo che pullula di bar, cervecerías, tapaserías, discoteche e pub; visitare i musei e andare al mercato la domenica mattina. Personalmente ritengo sia una delle cose che maggiormente fa entrare in contatto con l’anima del luogo. Grazie mille dell’opportunità!

Grazie mille a te per la tua disponibilità 🙂