È capitato a tutti, molte volte, di non aver detto una frase o una parola che, anche se convinti essere giusta, avevamo paura di pronunciare.
Quando si va all’estero, ci si sente un po’ intimoriti: la lingua non è la nostra e si pensa sempre di essere in difetto. Se entriamo in un negozio e non ci capiscono? Colpa nostra che abbiamo pronunciato male! Se chiediamo informazioni e ci mandano da un’altra parte? Colpa nostra che non abbiamo capito bene!
Molto spesso mi capita di parlare con persone che sono letteralmente terrorizzate alla sola idea di parlare un’altra lingua, nonostante l’abbiano studiata per anni, perché sono timorosi di fare una brutta figura.
Certo, il carattere influisce molto: io ad esempio non sono una persona timida (anche se arrossisco facilmente), anzi diciamo che sono abbastanza faccia tosta!
1. Chi li rivede più!
Anche se facessi una figuraccia all’estero chiedendo un’informazione o parlando con qualcuno che non conosci, perché angosciarti? Tanto molto, molto probabilmente sarà la prima ed ultima volta che vedrai quella persona.
2. Non SEI l’UNIC@ a sbagliare
Pensi che, a parti inverse, uno straniero non farebbe errori? Anche conoscendo una lingua benissimo, è normale, ad esempio, che si noti l’accento o che qualche parola la si pronunci male. E allora? È mai morto qualcuno per questo? 😉
3. Teneri e coccolosi
Non suscitano tenerezza e simpatia le persone che cercano di parlare la nostra lingua, anche se fanno errori? Non suscita, invece, antipatia che si ostina a parlare nella propria lingua senza neanche sforzarsi un po’? Pensaci…
4. Ridere!
Hai fatto un errore e si sono messi a ridere? Fatti anche tu una risata e, se sono persone intelligenti, si scuseranno loro per non aver trattenuto le risate e ti aiuteranno volentieri.
5. Indipendenza
6. Gesticolare come un italiano
Siamo i maestri nell’arte del gesticolare, quindi, perché non usare proprio i gesti per farci capire? Intuiranno sicuramente che siamo italiani e non sia mai che qualche parola della nostra lingua la parlino proprio loro 😉
7. Sbagliando si impara
Le parole straniere che ricorderai di più nella tua vita, sono quelle legate a un momento particolare, a un’esperienza, a qualcosa che hai vissuto. Se l’esperienza è stata “traumatica”, ancora meglio! Come potrai mai scordare una figuraccia epica? 😉
Alessandra - Appunti di consapevolezza
Farò leggere questo articolo al mio moroso, che ogni volta andiamo in Spagna fa parlare solo me e non lo trovo giusto, anche perché a lui piace molto lo spagnolo ☺️
Stefania
Ahhahha assolutamente! Bisogna essere autonomi nella vita! in più possono anche nascere tanti aneddoti molto carini e ricordi dei vostri viaggi! 😉