Avevamo già visto in un altro articolo, come ordinare un caffé in Spagna non fosse così semplice e, soprattutto, come (ancora una volta) le traduzioni letterali potessero fare più male che bene e riservarci anche qualche sorpresa.
Oggi, invece, voglio portarti a scoprire, più nello specifico, come si ordina un caffè a Málaga e da dove nasce questa particolare tradizione.
Come si ordina un caffè a Málaga?
Negli anni ’50, quando la Spagna era ancora sotto dittatura e il caffè era una bevanda che aveva un certo costo, succedeva spesso al proprietario del Café Central, famoso locale di Plaza de la Constitución, Don José Prado Crespo, di dover buttare via un po’ di bevanda dopo che il cliente si era lamentato della sua quantità.
Così, esasperato dai continui sprechi, decise di creare un menù-mosaico da mettere al muro, dove la situazione fosse chiara da subito in quanto il cliente avrebbe capito, senza alcun dubbio, quanto caffé (e quanto latte) voleva.
I nomi dei caffé a Málaga
Fu così che nacquero 9 tipi di caffé:
Solo: 100% caffè
Largo: 90% caffè – 10% latte
Semi-largo: 75% caffè – 25% latte
Solo corto: 60% caffè
Mitad: 50% caffè – 50% latte
Entre corto: 40% caffè – 60% latte
Corto: 30% caffè – 70% latte
Sombra: 20% caffè – 80% latte
Nube: 10% caffè – 90% latte
Il divertente aneddoto dell’ultimo caffé
A José, però, il menù così non piaceva molto dato che non era simmetrico e quindi cercò consiglio fra i suoi clienti per capire che altro tipo di caffé poteva mettere nella lista, in modo che esteticamente fosse più armonioso.
Fu allora che, si dice, un suo cameriere gli disse, in modo scherzoso, che poteva aggiungere la voce “No me lo ponga” (ovvero non mi servire il caffè) per quando il cliente si recava al bar per altri motivi. La geniale intuizione, fece fare sogni sereni al proprietario che potè, finalmente, completare il cartellone!
Il Café Central di Málaga oggi
Purtroppo questo locale, un’istituzione per i cittadini malaghegni, venne chiuso il 9 gennaio del 2022 non solo a causa del pensionamento del proprietario principale, Rafael Prado (figlio di José), ma anche a causa di disaccordi fra i proprietari sul futuro del locale.
Il Café Central aprì negli anni ’20, unendo 3 caffetterie nelle vicinanze ovvero il Café Múnich, il Café Suizo e il Café Central, appunto e, da quel momento, contribuì a fare la storia della città andalusa.
